Come ben saprai e se hai già letto altri articoli sul nostro blog, nel 2018 è fondamentale avere una presenza online efficace in modo da essere visibile agli occhi di chi cerca la tua attività su internet.
Sono numerose le strategie da applicare per far sì che un’azienda sia più visibile nel web, una di queste è il SEO, ovvero il posizionamento sui motori di ricerca, in particolare Google.
Nel 2018 sono numerose le persone che cercano determinati servizi o prodotti su Google prima di acquistarli, per questo essere nelle prime posizioni delle parole chiave determinanti per il tuo settore sicuramente è un modo efficace per ricevere richieste di preventivo ogni mese senza che tu faccia alcuno sforzo.
Tuttavia ci sono dei casi in cui il posizionamento su Google non è efficace come vorremmo.
In questo articolo voglio illustrarti 5 casi in cui essere primo su Google non ti aiuterebbe poi molto ad aumentare il numero di clienti acquisiti.
Caso 1: Non rispondi alle telefonate e alle email
Rimango sempre allibito quando trovo delle attività ben posizionate sui motori di ricerca, magari anche in settori molto competitivi, che NON rispondono alle chiamate in entrata.
Questo è sicuramente l’errore più grave che tu possa fare e che ti farebbe letteralmente perdere clienti.
Un altro problema sta invece nell’invio del preventivo.
Mi è capitato poco tempo fa un esempio pratico. Ho dovuto rivolgermi ad un’impresa di ristrutturazioni per richiedere un preventivo piuttosto urgente.
Ho chiamato prima di tutto un’azienda nelle prime posizioni su Google a Torino e che aveva buone recensioni. Mi hanno risposto dicendo che ricevuto il preventivo a breve.
Purtroppo però dopo due giorni il preventivo non era ancora arrivato e, dato che avevo urgenza, ho subito contattato un’altra azienda che mi ha fatto il preventivo in breve tempo e mi sono affidato a loro.
Caso 2: Non richiami chi ti ha cercato
Peggio di non rispondere alle telefonate c’è solo questo: non richiamare chi ti ha cercato.
Posso capire che magari eri in cantiere e c’era un imprevisto, eri con un cliente e non potevi rispondere in quel momento.
Ma perché, nel momento in cui sei di nuovo libero, non richiami la persona che ti ha cercato?
È davvero incredibile vedere il numero di aziende (purtroppo testate personalmente) che non rispondono alle chiamate e non richiamano.
Caso 3: Il tuo sito non vende abbastanza
Può capitare il caso in cui nel sito arriva abbastanza traffico ma quel traffico non si trasforma in richieste di preventivo e aumento del numero dei clienti.
Questo caso è piuttosto frequente in quei siti web che “presentano” soltanto il servizio o il prodotto senza venderlo in modo corretto.
Creare un sito web che venda vuol dire: mostrare i tuoi punti di forza, mostrare un buon portfolio, pubblicare le recensioni dei tuoi clienti e, soprattutto, rendere facile agli utenti contattarti in qualsiasi modo (telefono, email, chat ecc.).
Se ti interessa approfondire questo argomento leggi l’articolo: “Perché il Mio Sito Non Vende?” Gli Errori che Fa il 90% degli Imprenditori
Caso 4: Hai un processo di vendita lungo e sbagliato
E’ facile acquistare nella tua attività o ci sono troppi passaggi?
Ti faccio questa domanda perché purtroppo il processo di vendita troppo lungo e con passaggi inutili può davvero farti perdere clienti.
Ti faccio un esempio.
Qualche mese fa avevo bisogno di un’impresa di pulizie che seguisse a lungo termine le pulizie dei nostri uffici.
I nostri uffici sono di 240mq e ci servivano 3 passaggi settimanali.
Ho cercato su Google “impresa di pulizie torino” e ho contattato uno dei primi 3 risultati che aveva più recensioni degli altri.
Dopo aver spiegato di cosa ho necessità la segretaria mi ha spiegato che deve “riferire il tutto ad un commerciale e mi ricontatterà in giornata”.
Ho chiesto un’idea di prezzo e non mi ha saputo aiutare.
Nel frattempo però, visto che non avevo voglia di aspettare, ho continuato a chiamare le altre imprese di pulizie, paragonando prezzi, qualità, servizio e soprattutto la VELOCITA’.
Molti di loro avevano diverse carenze :
– Alcuni di loro mi potevano fissare il sopralluogo solo dopo un 10 giorni (quindi prima di poter avere un preventivo avrei dovuto aspettare a lungo).
– Uno di loro aveva un preventivo estremamente complicato da comprendere. Era un foglio in cui dovevo modularmi io la soluzione in base a TROPPI parametri. (quindi non aveva una soluzione all-inclusive).
– Altri ancora avevano pochissime recensioni (se non nulle) o addirittura 1 o 2 recensioni negative non risposte.
Alla fine, dopo un po’ di ricerca mi sono imbattuto in una signora che aveva un’impresa di pulizie da anni e che è riuscita a fissarmi immediatamente un sopralluogo per il giorno dopo, a inviarmi un preventivo estremamente semplice con una soluzione completa e a darmi un’idea di prezzo in anticipo.
Come ciliegina sulla torta sul suo sito web aveva elencato un insieme di valori a cui noi teniamo molto: la puntualità, il dress code professionale e la discrezione.
Quindi entro metà mattinata avevo sostanzialmente già scelto il mio fornitore e il sopralluogo è stato giusto un modo di definire l’organizzazione.
Il giorno dopo, successivamente al sopralluogo, nel tardo pomeriggio mi chiama la prima impresa di pulizie che avevo contattato per fornirmi il loro preventivo.
Peccato però che ormai era troppo tardi e avevo già scelto un competitore.
Caso 5: Vendi un servizio o prodotto di nicchia o per cui le ricerche sono poche
Ci sono alcuni settori in cui le ricerche su Google sono poche (e particolari) o non ci sono affatto. Ad esempio: hai un bar? Bene, il posizionamento aiuta poco perché la maggior parte delle persone ti raggiungeranno vedendo la tua insegna per strada.
Tuttavia, avere un bar inserito almeno nelle mappe di Google, permette di far trovare “il bar più vicino” a tutti coloro che sono nella zona e che appunto, cercano un bar in cui andare.
Questo aiuta soprattutto i turisti che non conoscono le varie zone della vostra città e che hanno bisogno di delle indicazioni per trovare i bar più vicini.
Più in dettaglio, nel caso tu abbia un bar, consigliamo una strategia di social media marketing e Facebook advertising orientata alla promozione di eventi nel vostro bar (quindi aperitivi particolari, offerte, serate a tema, ecc.).
Altro esempio in cui il settore non viene aiutato nel posizionamento? Settori di nicchia e prodotti nuovi.
Ad esempio, nel caso tu abbia fondato una start-up innovativa inventando una nuova app sconosciuta ma che può interessare un certo tipo di persone (target).
Considerando che si tratta di un prodotto nuovo, non è possibile che le persone lo ricerchino su Google.
In alternativa un piano di Facebook Advertising rivolto al target di riferimento potrebbe dare risultati molto più soddisfacenti.
Conclusione
Se siete arrivati fin qui e nessuno dei punti elencati rientra nel vostro caso allora potreste davvero beneficiare del posizionamento su Google.
A tal proposito, ci piacerebbe offrirti un’analisi completamente gratuita del tuo livello di posizionamento attuale e darti qualche consiglio per migliorarlo.
Se sei interessato prenota una consulenza gratuita allo 011 196 212 64 e diamoci da fare!
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